Questo punto è fondamentale perché:
– Se le parole chiave sono poco cercate, anche comparendo tra le prime posizioni potremmo ricevere pochissimo traffico.
– Se i concorrenti sono troppo forti, potremmp investire tanto tempo e lavoro senza riuscire a posizionarci tra i primi risultati.
Ci sono diversi tipi di parole chiave, eccone alcuni:
1. Composte da una o due parole: “web design”, “comunicazione”, “film blu ray”, “pubblicitá”, “grafica”.
2. Navigazione, usate per trovare un determinato sito: “gmail”, “facebook”, “instagram”, “altervista”.
3. Azione: “acquisto libri online”, “gestione partita iva”, “guadagnare con il blog”.
4. Informazione: “Come fare la pizza in casa”, “Come installare office”, “Come creare un logo”.
5. Long-tail: composte solitamente da tre o più parole: “percorso trekking fiume”, “torta pere e cioccolato”.
Se tentiamo di posizionarci su parole chiave di tipo 1 e 2, andremo incontro ad un lavoro molto difficile, che ci porterà con ogni probabilità scarsi successi e tanta frustrazione. Sarà quasi impossibile raggiungere le prime posizioni, perché occupate da link ormai molto forti e presenti da tantissimo tempo.
Possiamo invece usare i tipi 3, 4 e 5 per qualsiasi progetto. Ma come possiamo sceglierle?
Partire dalle parole chiave
Il primo modo è scegliere una o più parole chiave interessanti, quindi scrivere articoli di valore su di esse. Questo è il modo classico per ricevere traffico da Google. Esempio:
Immaginiamo di avere un blog di giardinaggio. Scopriamo che le parole chiave più cercate sono relative a quanto innaffiare alcune piante da appartamento:
– “quanto innaffiare ficus”
– “quanto innaffiare orchidea”
– “innaffiare dracena”
A questo punto possiamo scrivere un articolo per ogni specifica pianta in cui spieghiamo come innaffiarla per farla crescere al meglio. Lavorando bene sul posizionamento, inizieremo a ricevere traffico da Google.
Partire da un articolo già esistente
Un altro modo è lavorare su un articolo già esistente: ci è venuta in mente un’idea, abbiamo scritto l’articolo e ora ci stiamo chiedendo come far si che riceva traffico anche da Google.
Ci serve capire qual è la parola chiave migliore o il gruppo di parole chiave migliore per ottimizzare l’articolo.
Quante parole chiave mi servono per un articolo? Solo una?
Qui è importante capire come funziona Google. Se ottimizziamo la pagina per “creare logo illustrator”, allora sarà rilevante anche per “logo illustrator”, “logo con Illustrator” e tutte le altre parole chiave correlate.
Nel sito ci dovrebbe essere una sola pagina per ogni gruppo di parole chiave appartenenti ad un argomento.
Se scriviamo dieci articoli che parlano dello stesso argomento Google non capirà mai a quale dei dieci dare maggiore importanza. Meglio farne uno solo, molto lungo e approfondito. Quindi sta a noi capire se un argomento è generico (e quindi fare più articoli dettagliati), oppure se l’argomento è già specifico, (quindi un solo articolo è più che sufficiente).