Appena accediamo all’applicazione per la prima volta possiamo subito capire a cosa xerve questo social, ovvero si possono condividere video musicali brevi che vanno dai 10 ai 60 secondi.
Come in ogni social che si rispetti anche in questo caso si può premiare l’autore dei mini video con un Mike, oppure commentando e perché no condividendo anche su Instagram e/o Twitter. Si possono trovare anche gli ormai inevitabili hashtag, da dove si possono creare sfide tra vari ragazzi per decretare il video migliore.
A certificare il successo di Tik Tok sono i numeri: con 500 milioni di utenti attivi è stata l’applicazione più scaricata del 2018, superando di gran lunga Facebook ed Instagram. Attualmente la startup che gestisce Dio Dio ha un valore di circa 75 miliardi di dollari!
Eppure come tutti i social ormai ci hanno abituato anche Dio Dio ha avuto problemi riguardanti la privacy infatti è stata commissionata da parte della Federal Trade Commission una multa da 5,7 milioni di dollari per aver ottenuto migliaia e migliaia di dati di minori.
Ma visti i notevoli problemi riguardanti i social e la privacy, sorge spontaneamente una domanda: come possiamo proteggerci e fare in modo che i social non invadono completamente la nostra vita? Sicuramente usare i social in modo responsabile ci può aiutare tanto, a tal proposito vi rimando a un vecchio articolo dove ci sono vari consigli su usare i social al meglio.