Servono veramente 300 parole in un articolo per la SEO?

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Il mito delle 300 parole è una bufala colossale.

È vero che spessissimo ci è stato ripetuto (sopratutto nel caso di chi usa il plugin Yoast Seo) di scrivere almeno 300 parole nei nostri articoli e che gli articoli devono essere sempre più lunghi e convincenti, ma conta davvero come consiglio quello di usare almeno 300 parole?

Il consiglio di scrivere ALMENO 300 parole resta sempre valido, ma è arrivato il momento di fare un passo in avanti.
Yoast e i suoi pallini verdi hanno fatto tantissimi danni agli utenti.
“Ho il pallino verde” quindi l’utente pensa di essere tranquillo e che ha creato il suo articolo da postare facendo il compitino
Ho il pallino rosso” l’utente pensa di aver sprecato solo tempo, scrivendo un articolo che non verrà preso in considerazione da Google.
Pensiamoci un attimo, davvero per Google conta che il vostro articolo abbia 299 o 301 parole?
Anche perché se cosi fosse basterebbe aggiungere un semplice “Seguimi su Facebook” o una qualsiasi altra frase per riempire l’articolo in fondo a quest’ultimo, cosi da far diventare verde il pallino di Yoast e finalmente essere nostati da Big G.

No, purtroppo, non funziona così. Mi dispiace deludervi, ma Google punta alla qualità e all’approfondimento dei testi. Non si mette di sicuro a contare le parole. Anche perché potremmo tranquillamente inserire un sacco di parole inutili per far numero!
Quindi quanto deve essere lungo un testo?
La risposta è semplice: IL PIÙ LUNGO POSSIBILE. Riesci a scrivere 1000 parole? Bene. 10.000? Ancora meglio! L’importante è che ognuno di noi scriva fin quando ha qualcosa di interessante ed utile.
L’indicazione che ci viene data spesso di scrivere almeno 300 parole è un’indicazione di buon senso che va tradotta in “sforzati e scrivi un bel po’ di testo, non limitarti a due righe”.
E se su un argomento non riusciamo a scrivere più di due parole in croce? Niente di più semplice, lo scriviamo comunque senza preoccuparci dell’occhio vigile di Google. Se abbiamo poco da scrivere, significa che abbiamo poche informazioni da dare e difficilmente ci sarà qualcuno a cercarle. Quindi possiamo semplicemente condividere il nostro articolo sui vari social (Facebook, Twitter ecc..) e rilassarci. Anche perché un’altra cosa a cui pensare è che Google sta cercando di tenere il più possibile il traffico al suo interno (così come fa Facebook) quindi capita sempre più spesso che Google risponda alle nostre domande senza che tu debba cliccare sui risultati di ricerca.

Come ad esempio in questo caso:

 

300-parole-seo

Come possiamo ben vedere alla richiesta “misure formati a4” Google ci aiuta senza farci cliccare su nessun risultato di ricerca.

Per questo motivo, se vogliamo ricevere traffico da Google, dobbiamo articoli lunghi, ricchi di informazioni. Scegliamo argomenti di cui ci sia molto da parlare, perché per le risposte brevi, il futuro è di Google.